Post

Visualizzazione dei post da 2014
Immagine
Capitalismo de-genere 27 Novembre 2014 In merito alla terribile e attualissima questione della violenza di genere, ci preme intervenire nel dibattito proponendo una riflessione che parta da presupposti materialisti, storici e comunisti. Il nostro manifestare e mobilitarci contro la violenza sulle donne parte da un punto di vista classista, poiché riteniamo che il genere e la classe non siano categorie necessariamente escludenti. E' ben chiaro che la violenza di genere si esprime in modo generalizzato e univoco dagli uomini verso le donne, ma l'origine di questa vessazione non si risolve ricercando una natura psicologica (e meno che mai “patologica”) di un presunto comportamento maschile astratto e non storicizzato. Tale violenza permea tanto i quasi impercettibili aspetti della nostra esistenza quotidiana, manifestandosi come disparità nei rapporti familiari o discriminazione nel mondo del lavoro e nella sfera della salute (il
Immagine
PER UNA LOTTA GENERALE CHE VADA SINO IN  FONDO. 4 Novembre 2014 Il capo del governo ha gettato la maschera. Da un lato regala al padronato tutto ciò che chiedeva: massima precarizzazione del lavoro, libertà di licenziamento senza giusta causa, ulteriore riduzione di tasse e contributi a carico di sanità e servizi, libertà di saccheggio del territorio , blocco dei contratti pubblici. Dall'altro esibisce irrisione e disprezzo per le manifestazioni dei lavoratori e i sindacati, celebra il proprio successo con la corte dei propri amici capitalisti , riserva le botte agli operai di Terni. Nel mentre persegue una riforma elettorale e istituzionale con cui concentrare nelle proprie mani tutte le leve del potere. Siamo in presenza di un corso reazionario. Un bullo tracotante e demagogo mette le proprie ambizioni al servizio della borghesia italiana, fingendosi amico del popolo. Va fermato. E per tempo. Le aperture che le sinistre politiche e sindacali hanno r
Immagine
IL SOGNO DEI PADRONI: LA “LEGGE DI STABILITA'”  DEL RENZISMO 19 Ottobre 2014 No. Non è la “solita” legge di stabilità. E' una legge di stabilità cucita secondo le esigenze prioritarie di “immagine” e “consenso” dell'aspirante Bonaparte che oggi governa, lungo la linea del nuovo corso “populista”. E' un metodo sperimentato. Con l'operazione truffa “80 euro” ( messi a carico dei beneficiari) Renzi ha vinto le elezioni europee consolidando il proprio comando. Al riparo di quella truffa- avallata da Camusso e Landini- ha condotto un'azione di sfondamento contro il lavoro e i suoi diritti. Prima con la eternalizzazione provocatoria dei contratti a termine senza causale, che non ha incontrato una sola ora di sciopero. Poi con la liberalizzazione dei licenziamenti senza giusta causa- obiettivo storico del padronato italiano- che non ha neppure subito, allo stato, uno sciopero generale di contrasto, fosse pure di facciata. Ora nel varco aperto
Immagine
ISIS e Resistenza curda - Introduzione di Franco Grisolia #FormazioneQuadri
Immagine
A FIANCO DEL POPOLO KURDO E DEI C OMPAGNI  DEL DIP 10 Ottobre 2014 In queste ore il governo Erdogan sta reprimendo nel sangue la rivolta dei Kurdi “turchi”contro la sua politica. Il regime di Erdogan ha un obiettivo preminente: espandere la propria presenza e ruolo in Medio Oriente partecipando in prima fila alla sua nuova spartizione; bloccare ogni processo di autodeterminazione del popolo kurdo, preservando la sua frammentazione e oppressione. Per questo il regime di Erdogan si è reso complice dello sviluppo del movimento fascista islamico dell'Isis e della sua barbarie. Appoggia il suo attacco frontale alla regione kurda “siriana” di Rojava. Copre l'attacco genocida dell 'Isis contro Kobane e i combattenti Kurdi, sino al punto di bloccare alle frontiere ogni aiuto militare e umanitario dei Kurdi “turchi” ai kurdi siriani sotto attacco. I compagni del DIP ( Partito operaio rivoluzionario di Turchia, sezione turca del Coord
Immagine
GUERRA AL RENZISMO 30 Settembre 2014 nota di Marco Ferrando Matteo Renzi ha scelto la via della guerra al movimento operaio per nutrire le proprie fortune di aspirante Bonaparte. E' l'ora che il movimento operaio dichiari guerra al renzismo. Non sarà Massimo D'Alema , già guida in altre stagioni dell'offensiva anti operaia, a salvare i lavoratori e l'articolo 18. Non saranno i vecchi trasformisti liberali a sbarrare la strada ai nuovi guappi reazionari. Al contrario: proprio il discredito della vecchia guardia PD ha spianato la strada al renzismo, che oggi usa oltretutto quel discredito come leva complementare del proprio attacco al lavoro ( il “nuovo” contro il “vecchio”). Ogni subordinazione del movimento operaio e sindacale alla dialettica interna al PD è dunque non solo infondata ma suicida. Si impone invece una logica di classe indipendente: una mobilitazione autonoma e di massa dei lavoratori all'altezza della sfida la
Immagine
Ucraina, tra guerra e reazione Intervista a Yuri Shakhin, Proty techii (Controcorrente) 15 Settembre 2014 La situazione ucraina è di nuovo sull'orlo di un'ulteriore precipitazione. Mentre l'obiettivo dell'assedio finale ad est potrebbe risolversi in una resa dei conti, in stile ceceno, senza possibilità di uscita per Donetsk, una permanente guerriglia a bassa tensione è ciò che resta e che minaccia costantemente la tregua seguìta ad una battaglia strategica come quella di Mariupol', porto sul mare di Azov, prima offensiva che sia mai stata tentata da Donetsk, a fine agosto. Il tutto mentre Poroshenko lavora al coinvolgimento della NATO e fa sfoggio di volontà revansciste ("La Crimea tornerà ad essere ucraina"). Degli sviluppi degli ultimi mesi ad est e ad ovest e dell'intera situazione abbiamo parlato a fine agosto, in occasione del campeggio internazionalista del Partito Rivoluzionario dei Lavoratori, in Turchia, con Yuri
Immagine
RISOLUZIONE POL ITICA Comitato centrale PCL del 19  e 20 luglio 2014 30 Agosto 2014 La crisi capitalista continua a segnare lo scenario mondiale. A sette anni dall’esplosione della bolla finanziaria dei subprime, il ciclo economico rimane caratterizzato da una profonda crisi di sovrapproduzione, da significativi squilibri tra poli capitalisti, dal riproporsi di successive bolle finanziarie per costruire sbocchi temporanei all’immensa massa di capitale accumulata. In un quadro di marcato sviluppo ineguale e combinato tra i diversi poli mondiali, permangono se non si aggravano le contraddizioni tra la necessità capitalista di una distruzione generalizzata di capitale (inevitabilmente ineguale e combinata, con conseguenti redistribuzioni della divisione internazionale del lavoro e del capitale, e quindi dei rapporti di forza tra potenze); la contrasta costruzione di blocchi continentali con resistenze e contese tra diversi governi e capitali nazionali; l’a
Immagine
DICHIARAZIONE SULLA SITUAZIONE IN IRAQ 24 Agosto 2014 Per la sconfitta dello Stato Islamico No all'intervento militare imperialista Per l'invio di aiuti ed armi ai combattenti curdi di ogni forza presente (peshmerga, Partito democratico del Kurdistan siriano, Partito dei Lavoratori Kurdi) Nessuna fiducia nelle loro direzioni politiche Per la costruzione di partiti marxisti rivoluzionari, come direzioni alternative, in tutta la regione Per governi dei lavoratori in tutti gli stati coinvoltii Per l'unità araba, laica e socialista Per un Kurdistan unito, indipendente e socialista Per una federazione socialista del Medio Oriente I popoli dell'Iraq sono di nuovo confrontanti ad una situazione tragica. Il settore più reazionario del fondamentalismo islamico, rappresentato dallo "Stato Islamico dell'Iraq e della Siria", oggi ribattezatosi semplicemente "Stato Islamico", è, come ben noto, riuscito a conquistare gran parte del nord